Chiarimenti Preparazione corso docenti on line – FAQ

In merito alle numerose segnalazione e per chiarire ogni vostro dubbio in sulla preparazione al concorso docenti 2019 abbiamo pensato di racchiudere in queste FAQ i punti nevralgici dell’argomento.

Il corso è utile per la preparazione al concorso?

Il corso verte su una parte del programma prevista dalla tabella ministeriale, ovvero quella parte rubricata come Avvertenze Generali che va ad abbracciare tutte le diverse e svariate discipline curriculari.

Il corso da solo è sufficiente per la preparazione al concorso?

No in quanto il corso va integrato con lo studio della propria disciplina curriculare.

Il corso verte anche sulla parte attinente alla propria disciplina?

No giacché sarebbe per noi pretenzioso e per voi fuorviante proporre un corso on line che in poche ore voglia esaurire il programma di un’intera classe di concorso. Per etica professionale e per correttezza abbiamo scelto di non propinare ai fini solo commerciali corsi che  si palesano come corsi sulla materia ma che in realtà non trattano nella maniera dovuta tutti gli argomenti curriculari necessari per affrontare con serenità le prove concorsuali. Il corso promosso dal Centro Studi Ulisse vuole sviscerare, invece, quegli argomenti come la metodologia, la didattica, la valutazione, i BES, le TIC, che ogni docente curriculare deve conoscere per poter raggiungere il successo formativo dei propri alunni. Si illustrerà, altresì, la redazione di un’unità di apprendimento.

Il corso include dispense?

Si alle lezioni sono allegate dispense scaricabili.

La prima prova è sulla materia quindi il corso è utile solo per la seconda prova?

La prima prova è vero che verte sulla materia ma siete sicuri che le domande saranno poste ai candidati come un esame accademico sulla propria disciplina? La storia degli ultimi anni in materia di concorsi docenti ci ha posto di fronte no ad un replay di un esame universitario ma bensì di fronte a delle prove in cui si chiedeva agli aspiranti docenti come illustrare al gruppo classe un argomento della propria materia. E per far ciò non occorre allora avere conoscenza già in sede di prima prova della parte psicopedagogica, metodologica e didattica? Ecco dunque che la risposta vien da sé.

Il corso è utile anche per chi ha già conseguito i 24 CFU?

Si in quanto si trattano argomenti che vanno al di fuori dei 24 CFU. Ognuno poi conosce la sua storia, la sua esperienza  e sa se la preparazione che ha svolto per affrontare e acquisire i 24 CFU da sola è sufficiente e necessaria per superare anche il concorso docenti

Il corso su cosa verte nello specifico?

Il corso verte su: -curo dominio dei contenuti delle discipline di insegnamento.

  • Gli itinerari più idonei per una efficace mediazione didattica, impostare e seguire una coerente organizzazione del lavoro, adottare opportuni strumenti di verifica dell’apprendimento, di valutazione degli alunni e di miglioramento continuo dei percorsi messi in atto.
  • Conoscenza dei principali strumenti didattici delle discipline di riferimento e dei criteri per valutarli.
  • Conoscenze nel campo dei media per la didattica e degli strumenti interattivi per la gestione della classe.
  • Conoscenze approfondite pedagogico – didattiche finalizzate all’attivazione della relazione educativa e alla promozione di apprendimenti significativi e in contesti interattivi in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola.
  • Capacità di progettazione curriculare.
  • Competenze sociali, relative all’organizzazione dell’apprendimento, alla gestione di gruppi e alle relazioni interpersonali, per la conduzione dei rapporti con i diversi soggetti che agiscono nella scuola.
  • Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione ai bisogni educativi speciali.
  • Conoscenza delle problematiche legate alla continuità didattica e all’orientamento.
  • Padronanza delle tematiche legate alla valutazione (sia interna sia che esterna), anche con riferimento alle principali ricerche comparative internazionali e alle indagini nazionali (INVALSI).
  • Conoscenza delle prospettive teoriche riferite alla valutazione e all’autovalutazione, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico, dei gruppi di lavoro e delle persone (studenti e docenti).
  • Conoscenza delle prospettive teoriche riferite alla valutazione e all’autovalutazione, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico, dei gruppi di lavoro e delle persone (studenti e docenti).
  • Conoscenza della legislazione e della normativa scolastica con riferimento ai seguenti temi:- L’evoluzione storica della scuola italiana, dalla Legge Casati alla Legge 107/2015, con particolare riguardo ai decreti attuativi 62/2017 e 66/2017
  • Strutturazione dell’unità di apprendimento secondo le linee guida del concorso attuale.

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