Concorso docenti: bando entro il 2019, assunzioni entro il 2020

A partire dalla fine della scorsa settimana le Università stanno procedendo alla pubblicazione  dei file con l’elenco dei candidati ammessi alla prova scritta.

E’ opportuno ricordare che in base al dm  n. 92/2019 “E’ ammesso alla prova scritta, un numero di candidati PARI AL DOPPIO DEI POSTI DISPONIBILI PER GLI ACCESSI. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi”

Rammentiamo altresì che anche in questa fase l’ammissione alla prova scritta avviene ancora con riserva, perché gli Atenei non hanno ancora controllato i titoli di accesso.

Nella nota del 10 aprile il Miur ha consigliato alle Università, qualora si presentassero dubbi sulla validità di un requisito di ammissione,  di ammettere allo svolgimento del test preselettivo. In questo modo si evita, in caso di ricorso, di dover svolgere nuovamente i test. E’ fatta salva naturalmente la successiva verifica dei requisiti richiesti.

Prove annullate

Università della Calabria (Arcavacata, Rende) per la secondaria di I grado,  Università della Basilicata Potenza in una delle aule per il test della scuola secondaria di II grado e l’Università di Bari per la primaria.

La data in cui il test sarà ripetuto sarà fissata a livello nazionale dal Miur

Le disparità di trattamento tra gli Atenei: Bocciati con 27/30, ammessi con 0/30

Si tratta di risultati di due Università diverse: è potuto accadere perché il dm  n. 92/2019 stabilisce che supera il test il doppio dei candidati rispetto al numero previsto dal bando, più tutti coloro che hanno conseguito il risultato dell’ultimo degli ammessi.

Pertanto, non c’è una soglia di sufficienza, né un punteggio minimo con il quale si supera la prova. A stabilire chi accederà alla prova scritta in quell’Università è il candidato più bravo, quello che realizza il punteggio più alto.

In pratica cosa sta succedendo?

Università della Basilicata secondaria di I grado: chi ha conseguito un punteggio da 27/30 in giù non è stato ammesso alla prova. Questo perchè i posti erano molto pochi, solo 15, per cui superano la prova solo i primi 40 (numero doppio + tutti coloro che hanno il punteggio dell’ultimo degli ammessi). Il più bravo ha totalizzato 29/30, determinando il destino dei suoi colleghi.

Università di Urbino: l’ultimo degli ammessi alla prova scritta per la primaria ha totalizzato 0/30.  I posti a disposizione erano 150, per cui anche se il più bravo dei candidati ha avuto 30/30, il numero non alto dei partecipanti (183) ha permesso che anche chi non aveva praticamente svolto la prova venga ammesso alla prova scritta.

Una disparità che  – per la sua distanza – fa riflettere sull’impostazione della prova. E’ stata eliminata la contestata soglia di 21/30 delle precedenti edizione del corso, ma questa modalità rischia di creare delle disparità ancora maggiori.

Le Università che attualmente hanno proceduto alla pubblicazione degli esiti sono:

BASILICATA

Università della Basilicata infanzia – primaria – secondaria I grado –

CALABRIA

Università della Calabria

CAMPANIA

Suor Orsola Benincasa

Salerno – pubblicazione entro il 26 aprile

EMILIA ROMAGNA

Bologna elenchi disponibili dal 29 aprile

FRIULI

Udine – esiti entro il 29 aprile 2019

LAZIO

Cassino: abbinamento  schede risposta e  schede anagrafiche il 23 aprile

Roma Tre: risultati il 23 aprile

Lumsa – Vai al sito

Foro Italico Vai al sito

LOMBARDIA

Cattolica

Milano Bicocca

MARCHE

Urbino

PUGLIA

Unisalento

SARDEGNA

Sassari

Cagliari

SICILIA

Messina

Enna

Catania

Palermo

PIEMONTE

Torino

TOSCANA

Firenze

VENETO

Verona

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